Come essere un pescatore attento all’ambiente? Trattieni ciò che puoi consumare senza esagerare; maneggia con cura il pesce; scegli esche con singola ancoretta o ami senza ardiglione per causare minor danno al pesce; usa esche biodegradabili, porta a casa i tuoi rifiuti (fili e lenze compresi), rispetta i regolamenti di pesca.
Nel link un articolo riguardante una ricerca dell’Università di Perugia e della Regione Umbria iniziata nel 1997 e terminata nel 2020 sulla trota mediterranea.
Sharesalmo si compone anche di lezioni in classe e lezioni pratiche su campo per scuole elementari e medie dell’area di progetto. Bambini e ragazzi scoprono così gli ecosistemi fluviali e lacustri, la loro biodiversità, i pesci e le attività di progetto. Le lezioni sono supportate da un kit didattico appositamente prodotto.
Grazie alla recente opportunità di finanziamento prevista nel programma “INTERREG Italia-Svizzera” IV avviso, il progetto SHARESALMO ha trovato un nuovo slancio grazie a questa breve, ma intensa fase finanziata dal IV avviso, che nel breve periodo di 9 mesi ha reso possibile il perdurare degli obiettivi e l’ampliarsi dei risultati preposti nel progetto originario di valorizzazione del ricco patrimonio naturale rappresentato dalla fauna ittica autoctona, con un focus particolare sulla conservazione e promozione del turismo sostenibile.
In questa newsletter, è possibile rivedere alcune delle attività chiave implementate durante il progetto, nonché esplorare quelle ancora in corso.
Il 13 dicembre si è svolta presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – IRSA a Verbania l’evento conclusivo del Progetto SHARESALMO IV avviso.
La giornata ha previsto l’incontro in presenza degli appartenenti al partenariato SHARESALMO IV avviso ed alcuni studenti e ricercatori coinvolti nelle attività, con una prima sessione introduttiva a porte chiuse, l’apertura dei lavori della sessione online dedicata al “network e buone pratiche delle attività di turismo sostenibile”.
Nella sessione online sono intervenuti Monica Di Francesco (Parco Lombardo della Valle del Ticino – Project Manager di progetto), Cristina Barbieri (Istituto Delta Ecologia Applicata – supporto al PM), Marica D’Agostino (PEARLEYE 360, consulente per la realizzazione del tour virtuale), Cecilia Bellotti (Consulente PEARLEYE 360 per la sezione di didattica), Riccardo Aiello e Alice Diotti (Green Media Lab, consulenti per le attività relative alla campagna social e web).
Tale attività online ha permesso di presentare il progetto SHARESALMO IV avviso grazie ad una visita ai luoghi di progetto attraverso il virtual tour SHARESALMO 360°, con presentazione del prodotto dedicato al turismo ed alla didattica, prodotto che resterà attivo anche a progetto concluso, con al suo interno attività e materiali didattici fruibili in autonomia, anche da scolaresche, in futuro.
Un’ulteriore sessione conclusiva a porte chiuse è stata dedicata al confronto rispetto ai risultati raggiunti e che si stanno raggiungendo in questo ultimo periodo progettuale, oltre che ad un confronto volto al futuro e al dopo SHARESALMO, che avrà lo scopo di capitalizzare ulteriormente i risultati. Sono intervenuti in questa sessione conclusiva Monica Di Francesco (Parco Lombardo della Valle del Ticino – Project Manager di progetto), Cristina Barbieri e Federica Milioni (Istituto Delta Ecologia Applicata – supporto al PM), Cesare Mario Puzzi (GRAIA), Pietro Volta (CNR-IRSA), Luca Novello (GAL Terre del Sesia).
Lo staff di SHARESALMO ringrazia tutti i partecipanti in presenza e da lontano per aver partecipato!
Non sei riuscito a partecipare?
Ecco le registrazioni alla sessione online del network e buone pratiche delle attività di turismo sostenibile: il caso studio SHARESALMO.
Uno tra gli aspetti positivi dei progetti europei a cui spesso non si pensa è il ruolo nel creare il così detto “effetto a cascata”: da un progetto ne nasce un altro e ogni attività non solo può continuare, ma evolversi.
Ed è proprio il caso del progetto SHARESALMO che si è evoluto e sviluppato in “SHARESALMO IV avviso”, un vero e proprio nuovo progetto atto a capitalizzare, ampliare e condividere con il pubblico i risultati e le attività di SHARESALMO.
Corri a leggere la prima newsletter del nuovo Progetto “SHARESALMO IV avviso”! Scopri i risultati del progetto precedente, le novità e le attività interessanti che stiamo continuando a svolgere.
Nel corso dell’evento conclusivo del Programma Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2014–2020, tenutosi lo scorso 27 settembre presso la “Sala Biagi” di Palazzo Lombardia, il progetto SHARESALMO è stato scelto fra i 95 progetti cofinanziati dal programma come uno tra i progetti innovativi dell’asse II del programma, dedicato alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Sono ancora disponibili le dirette streaming sulla pagina FB di progetto dell’evento finale, realizzato giovedì 8 giugno 2023 presso Parco Lombardo della Valle del Ticino: Centro parco ex dogana austroungarica, Tornavento, Lonate Pozzolo (VA).
L’evento ha presentato i principali risultati raggiunti e le prospettive future connesse al progetto SHARESALMO IV avviso.
Una bella opportunità per tutti gli appassionati di pesca!
Nell’ambito dell’INTERREG ITALIA-SVIZZERA ed in particolare del progetto “SHARE SALMO – Gestione ittica integrata e condivisa per la conservazione dei salmonidi nativi ed il contrasto delle specie aliene invasive”, si terrà l’evento “VALSESIA FISHING EXPERIENCE” nei giorni 27 e 28 maggio 2023.
Il 2 dicembre 2022 tutti sono invitati a collegarsi per partecipare al CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO LIFE FOR LASCA. Dopo cinque anni di attività, il progetto LIFE for LASCA dedicato alla conservazione della Lasca (Protochondrostoma genei) è in dirittura di arrivo. Iniziato nel 2017, ha visto la collaborazione di attori Italiani e Sloveni per la conservazione di questa specie endemica del distretto Padano Veneto e della Slovenia.
Il 21 settembre di ogni anno in tutta Europa si festeggia la Giornata europea della cooperazione per ricordare a tutti che l’unione fa la forza. I nostri Paesi hanno culture e tradizioni differenti, ma insieme possono affrontare problemi e sfide comuni, e tutto questo creando “qualcosa di buono”; per questo, la CE promuove e finanzia progetti di cooperazione!