Aspetti generali e attività sulle specie target

Le specie target di Sharesalmo: trota marmorata, trota lacustre, temolo padano

I Salmonidi protagonisti del progetto sono migratori. Nel periodo pre-riproduttivo risalgono i corsi d’acqua per trovare gli habitat adatti alla deposizione delle uova. Avvenuta la deposizione e la fecondazione delle uova gli adulti tornano verso valle e nei laghi. I giovani, in alcuni casi, restano nel corso d’acqua dove sono nati, in altri casi si spostano in un corpo idrico differente (ad esempio scendono verso valle e si fermano al lago). Le migrazioni sono importanti perché permettono a individui appartenenti a diverse popolazioni di incontrarsi, incrociarsi e scambiarsi i geni aumentando così la variabilità genetica e dunque la capacità di adattamento delle popolazioni. Negli ultimi decenni l’impossibilità/difficoltà dei movimenti dei nostri pesci, unitamente alla diffusione delle specie esotiche invasive, all’inquinamento, all’alterazione dei livelli idrici e ad altri fattori, ha causato il declino dei salmonidi autoctoni. Con Sharesalmo si interviene su alcune di queste minacce e sulle specie target, con l’obiettivo della conservazione di queste ultime.

Una delle attività di Sharesalmo è l’allestimento di una piattaforma per lo studio delle migrazioni dei Salmonidi, in particolare trote, nel bacino idrografico del Ticino (Laghi Maggiore e Ceresio). La tecnica usata è quella della telemetria. La piattaforma è formata da una serie di sensori posizionati in punti strategici del reticolo idrografico, che consentono di rilevare la presenza di pesci marcati con dei trasmettitori. Vengono abbinate le telemetrie attiva e passiva. La prima prevede l’uso di trasmettitori a ultrasuoni che emettono un segnale costante a intervalli di tempo regolari, rilevabile dagli strumenti di ricezione; se il pesce passa in prossimità del dispositivo di ricezione viene intercettato. Nella telemetria passiva i pesci vengono marcati con i Pit Tags, microchip a codice univoco che emettono il segnale solo se l’animale passa vicino ai dispositivi riceventi. Trasmettitori e microchip vengono inseriti in trote selvatiche catturate e poi rilasciate e in trote nate in cattività e poi liberate in natura. Le informazioni raccolte con la piattaforma aiuteranno a fare chiarezza sulla migrazione delle trote e saranno usate per sviluppare una gestione corretta e mirata della risorsa ittica.

Sharesalmo ripopola i fiumi nell’area di progetto con giovani individui appartenenti alle specie target, nati in cattività. Queste immissioni aumentano il numero degli individui selvatici e quindi favoriscono la ripresa delle popolazioni naturali. Alcuni partner e associazioni di pesca possiedono uno stock di pesci riproduttori. Ogni anno, all’avvicinarsi del periodo riproduttivo, vengono scelti gli animali da utilizzare e viene praticata la riproduzione artificiale. Le uova fecondate vengono stabulate in incubatoi, dove nascono gli avannotti. Questi vengono allevati fino alla taglia decisa e poi liberati in natura.

Con Sharesalmo l’allevamento e l’incubatoio ittico del partner SVPS ASD, situati rispettivamente a Quarona e Varallo (VC) vengono sistemati. In incubatoio sono inseriti filtri e sistemi per migliorare la qualità dell’acqua utilizzata e viene automatizzato il sistema di foraggiamento. L’allevamento viene arricchito di vasche e laghetto, viene ampliato un lago esistente e suddiviso in sezioni per potenziare il suo utilizzo, vengono ricostruiti edifici di servizio, sistemata parte della recinzione, ricollocate alcune vasche. Lo scopo degli interventi è aumentare la produttività delle strutture per avere un numero maggiore di avannotti da usare nei ripopolamenti.

Le esperienze maturate nelle attività di allevamento/ripopolamento e le informazioni ottenute dalla piattaforma di monitoraggio delle migrazioni saranno utilizzate per comporre strategie e piani di azione per la gestione dei salmonidi nativi.

Risultati

Studio e monitoraggio del fenomeno delle migrazioni a scala di bacino finalizzato alla pianificazione efficace

Migliaia di pesci selvatici e nati in cattività sono stati marcati e rilasciati in natura. I sensori per la telemetria sono stati posizionati e alcuni hanno già rilevato il passaggio di pesci marcati. Molti pescatori sportivi sono stati coinvolti nel progetto (sia per l’area svizzera che italiana), ma a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid-19, le attività di marcatura delle trote selvatiche in loro presenza non sono state eseguite.

Ripopolamento

In questi anni di progetto, nel periodo di riproduzione delle diverse specie target, sono state eseguite le riproduzioni artificiali. Le uova ottenute si sono schiuse presso gli incubatoi e i giovani nati sono stati liberati in natura.

Lavori nelle strutture di allevamento di SVPS ASD

I lavori presso l’allevamento e l’incubatoio del partner si sono conclusi a inizio 2021.